Zero-Plus è stato il progetto europeo che ha avuto l’obiettivo di studiare il modo migliore per realizzare, grazie all’ausilio di tecnologie avanzate, edifici a consumo energetico vicino allo zero, se non addirittura a energia positiva. L’efficienza energetica degli edifici rappresenta infatti un tema chiave nelle politiche dell’Unione Europea. Non è un caso se una buona fetta dei finanziamenti messi a disposizione dal piano Next Generation UE riguarda proprio la riqualificazione energetica.

Di durata quinquennale (2015-2020), l’iniziativa Zero-Plus ha ottenuto ottimi risultati in tutti e quattro i progetti pilota coinvolti: York (Regno Unito), Voreppe (Francia), Nicosia (Cipro) e la nostra Granarolo dell’Emilia. Queste esperienze di successo hanno dato modo di stilare delle linee guida per progettare Zero Energy Building e distretti a energia quasi zero.

Il progetto Zero-Plus in sintesi

Gli edifici a “energia zero” (Zero Energy Building – ZEB) o a “energia quasi zero” (Nearly Zero Energy Building – nZEB) sono quegli edifici per i quali il bilancio tra l’energia prodotta e quella consumata è pari o prossimo allo zero. Il progetto Zero-Plus è stato finalizzato alla definizione del metodo e degli strumenti più idonei a costruire nuovi insediamenti residenziali che abbiamo queste caratteristiche.

Focalizzandosi su insiemi di edifici, come ad esempio un quartiere, anziché sulle singole strutture, Zero-Plus ha fatto collaborare fornitori di tecnologia, esperti di efficienza energetica e di energie rinnovabili per raggiungere obiettivi di risparmio energico, abbattimento di costi e un maggiore utilizzo di energia rinnovabile.

Per far ciò, Zero-Plus ha agito con tre strategie parallele: aumentare l’efficienza dei componenti che garantiscono la conservazione e la generazione dell’energia; ridurre i costi di bilanciamento del sistema attraverso efficienti processi di produzione e installazione; contenere i costi operativi per mezzo di una migliore gestione delle risorse, sfruttando le economie di scala.

Le tecnologie utilizzate nel progetto Zero-Plus
  • Building Energy Management Systems (BEMS) – Assieme a sistemi di riscaldamento e illuminazione più efficienti, i Sistemi di Gestione Energetica degli Edifici permettono di ottimizzare il consumo di energia. L’obiettivo del progetto Zero-Plus è stato quello di ridurre il consumo netto di energia negli edifici residenziali a meno di 20 kWh/m2 all’anno, contro l’attuale media di 70-230 kWh/m².
  • Collettori solari a concentrazione o sistemi fotovoltaici ed eolici avanzati – Questo tipo di impianti permette di generare e consumare energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo di Zero-Plus è stato quello di produrre più di 50 kWh/m2 all’anno per ogni edificio.
  • Micro-grid e reti intelligenti – Per raggiungere una maggiore efficienza energetica a livello di distretto sono necessarie l’adozione di soluzioni di digitalizzazione della rete di distribuzione e la creazione di micro-reti intelligenti.
  • Sistemi costruttivi e abitativi modulari – Queste soluzioni, che riguardano direttamente il settore edile, puntano a ridurre i costi di costruzione del 16%. Inoltre, un’industria edilizia sempre più attenta ai principi dell’economia circolare consente di ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di CO2 nell’atmosfera durante il ciclo produttivo.
Risultati ottenuti e possibili applicazioni

I risultati ottenuti dai quattro progetti pilota hanno superato le aspettative, andando oltre gli obiettivi iniziali. La riduzione dei costi ha raggiunto infatti il 26,7%, mentre i consumi energetici sono stati ridotti di 123 kWh/m2 annui. Da qui la convinzione che ciò che è stato appreso durante questi cinque anni possa essere applicato con successo anche in altri contesti. L’approccio Zero-Plus può essere sfruttato ad esempio per la riqualificazione di insediamenti già esistenti, scuole, centri direzionali ed edifici di diverse tipologie – sia pubblici che privati, mono e plurifamiliari – situati in differenti regioni climatiche.

Zero-Plus ha posto le basi per progettare strutture e interi quartieri con prestazioni energetiche sempre più elevate. Edifici sostenibili, efficienti, ma anche salubri e confortevoli per gli occupanti. Allo stesso tempo, il progetto ha sperimentato soluzioni che consentono di realizzare e di mantenere gli edifici in maniera efficiente e a costi contenuti lungo l’intero ciclo di vita.