Dopo aver illustrato le caratteristiche delle body cam e della security app fra i dispositivi nati a supporto della gestione della sicurezza stradale e delle attività della Polizia Locale, per completare questo corollario di strumenti troviamo utile parlarvi anche delle dash cam (dashboard camera).
Inizialmente molto diffuse in Russia e negli Stati Uniti tra i privati e le compagnie assicurative, le dashcam sono state introdotte anche in Italia nel corso degli ultimi 5 anni, affermandosi progressivamente non solo nel privato, ma anche all’interno delle pubbliche amministrazioni al fine di migliorare il lavoro della Polizia Locale e rafforzare su diversi fronti il proprio operato e in modo più ampio la gestione dei diversi ambiti della sicurezza stradale e urbana.
Si tratta di piccole videocamere da porre sul parabrezza dell’auto il cui forte interesse per la loro installazione è nato per far fronte alle esigenze di sorvegliare la propria auto e per supportare la gestione degli incidenti e dei contenziosi. Uno strumento quindi in grado di garantire un elevato livello di sicurezza all’interno e all’esterno del veicolo, di monitorare l’ambiente circostante, di raccogliere informazioni su eventi durante la circolazione stradale e di fungere da prova oggettiva per lo svolgimento delle indagini delle forze di Polizia e raccogliere prove legali per ridurre il lavoro dei Giudici.
Quali sono le principali caratteristiche?
Dotate di un kit di fissaggio con adesivo o ventosa, non tutte le dash cam sono dotate di display utile in fase di installazione e posizionamento dell’inquadratura, ma spesso richiedono il collegamento con un dispositivo esterno come lo smartphone. Per garantire la massima sicurezza, alcuni modelli dispongono di una seconda cam che offre la possibilità di registrare filmati anche alle spalle del guidatore. Fondamentali per la scelta del modello da acquistare sono: la qualità dell’immagine, la possibilità di effettuare riprese notturne o in condizioni meteo sfavorevoli, l’avere un buon campo visivo (un grandangolare) per ottenere migliori riprese, la predisposizione per una connessione wi-fi e la capacità per le forze di Polizia di inviare il live – streaming direttamente alla Centrale Operativa.
Quali sono i vantaggi per le Forze dell’Ordine?
- Individuare le negligenze e gli errori commessi durante la circolazione stradale da parte di qualsiasi utente (pedone, ciclista, camionista, etc.), garantendo un maggior rispetto delle norme stradali;
- Monitorare il fermo di un veicolo registrandone anche la targa per eventuali indagini postume;
- Tutelare gli operatori di Polizia durante il trasporto in auto di passeggeri in fase di arresto o scorta verso strutture per il TSO etc. e raccogliere prove ed informazioni utili di fronte a casi di false accuse o resistenza a pubblico ufficiale, aiutando a dimostrare la dinamica dei fatti e la qualità dell’operato dell’agente.