Il “sogno” di trovare subito un parcheggio libero può diventare realtà grazie ai sistemi di Smart Parking. D’altronde l’innovazione tecnologica dovrebbe servire proprio a questo: renderci la vita più semplice e rimuovere gli ostacoli che incontriamo sulla nostra strada.
Uno di questi ostacoli, specialmente nelle metropoli, è rappresentato appunto dalla difficoltà nel trovare parcheggio. In questi contesti, gli automobilisti sono spesso costretti a ricerche estenuanti e antieconomiche in termini di tempo sprecato e denaro speso. Una recente ricerca calcola che il tempo medio trascorso a trovare parcheggio in una grande città va dai 30 ai 45 minuti al giorno.
Grazie però agli innovativi sistemi di Smart Parking, le amministrazioni pubbliche possono offrire ai cittadini un servizio in grado di migliorare la vivibilità dei centri urbani e il benessere delle persone. Tutto ciò potrà avvenire sfruttando tecnologie come sensori, telecamere, oggetti connessi grazie all’Internet of Things e anche per mezzo dell’Intelligenza Artificiale.
Possiamo certamente considerare il parcheggio intelligente uno degli elementi costitutivi della Smart Mobility all’interno di una moderna Smart City.
Che cos’è di preciso lo Smart Parking?
Lo Smart Parking prevede l’utilizzo delle tecnologie digitali per ricreare la mappa dei parcheggi di una città, fornendo in tempo reale le informazioni sui posti occupati e disponibili.
A chi sono destinate queste informazioni? Prima di tutto, agli automobilisti. Tramite app il cittadino può individuare il parcheggio libero più vicino e pagare in anticipo la sosta. In secondo luogo, alla Polizia Municipale, che può monitorare lo stato di occupazione dei parcheggi nel territorio e identificare eventuali infrazioni (come ad esempio la sosta di un veicolo non autorizzato in una piazzola riservata ai disabili).
Lo Smart Parking è dunque una strategia che, utilizzando le nuove tecnologie, vuole far risparmiare tempo e denaro ai cittadini, portando vantaggi anche all’ambiente e all’economia locale. Importanti sperimentazioni di Smart Parking sono state implementate in Italia nei Comuni di Mantova, Torino e Treviso.
Quali tecnologie adotta lo Smart Parking?
Sensori, telecamere, sistemi di raccolta dati in tempo reale e Analitycs, Intelligenza Artificiale, sistemi di pagamento automatico: sono queste le tecnologie che concorrono alla realizzazione di un sistema di Smart Parking.
Sensori – Per localizzare i parcheggi disponibili, vengono installati sensori nell’asfalto. Questi sensori rilevano la presenza o meno di un’autovettura in quella determinata piazzola. I dati vengono inviati via wireless a un gateway e quindi incamerati da una piattaforma di Smart Parking.
Telecamere – Possono essere installate sui pali della luce o sui muri degli edifici. Un software di riconoscimento di immagini traduce le riprese in informazioni relative all’occupazione del suolo.
Analisi dei dati in tempo reale – I dati provenienti dai sensori e/o dalle telecamere sono caricati sulla piattaforma di Smart Parking e integrati da altre informazioni, grazie alle quali si genera una mappa dei parcheggi disponibili e occupati in tempo reale.
Sistemi di pagamento – Tramite app, l’utente dovrà essere messo in condizione di pagare in modo anticipato la sosta, permettendo così all’automobilista di prenotare il posteggio desiderato e quindi occuparlo una volta giunto a destinazione.
I vantaggi dei parcheggi intelligenti
I primi beneficiari dei sistemi di parcheggio intelligente sono ovviamente i cittadini, inclusi coloro che hanno disabilità. Grazie a questo sistema è infatti possibile agevolare chi ha esigenze speciali nel muoversi in città.
Prenotare e trovare i parcheggi velocemente migliora la qualità della vita di ognuno, ma sviluppa anche dei vantaggi a livello collettivo. Un risparmio di tempo negli spostamenti di lavoro può ad esempio aumentare la produttività e quindi l’economica locale.
Anche le forze dell’ordine trovano un utile alleato nei sistemi di Smart Parking. Oltre a individuare gli abusi degli automobilisti non autorizzati a sostare in determinate zone, le amministrazioni pubbliche potranno comprendere le reali esigenze di parcheggio della cittadinanza e agire di conseguenza.
Non possono inoltre essere trascurate le ricadute positive sull’ambiente. Trovare parcheggio più rapidamente riduce la circolazione delle auto nei centri urbani: ciò permette di limitare le emissioni di gas inquinanti in atmosfera, a tutto vantaggio della qualità dell’aria.
Il sistema di gestione dei parcheggi di KIRETI
La piattaforma KIRETI per le Smart City, personalizzabile secondo le esigenze della Pubblica Amministrazione, può includere anche un sistema per il monitoraggio dei parcheggi, che verifica la disponibilità dei posteggi attraverso il controllo occupazionale.
Il sistema KIRETI monitora lo stato dei parcheggi (inclusi quelli riservati ai disabili), segnala la disponibilità di posti auto per la ricarica elettrica (notificando all’utente lo stato della ricarica) e riceve segnalazioni relative alle vetture abbandonate.
L’architettura del sistema di Smart Parking progettato da KIRETI prevede sensori basati su radar e installati nell’asfalto, gateway LoRaWAN per la raccolta dati e la trasmissione dei dati agli utenti e alle forze dell’ordine tramite rete cellulare.