Smart Building altamente evoluti sono l’oggetto di studio del progetto di ricerca sperimentale COGITO – COGnItive dynamic sysTem to allOw buildings to learn and adapt – che vede la collaborazione di diversi atenei del Sud Italia, di SITE e di altre aziende private.

Il progetto – promosso e finanziato nel 2019 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – ha l’obiettivo di sviluppare l’innovazione nell’ambito dell’Internet of Things e della gestione intelligente degli edifici.

SITE partecipa all’iniziativa in virtù della sua esperienza nello sviluppo di software e nella system integration per gli Smart Building. In particolare, per il progetto COGITO è stato messo a disposizione il know how del team di ingegneri di Kireti che in SITE SpA si occupano di Smart Solutions.  Il team è infatti ora impegnato per la predisposizione delle dashboard del software di gestione COGITO, per integrare i sistemi periferici nella piattaforma centrale e per l’ingegnerizzazione di soluzioni su misura per l’efficienza energetica.

COGITO: verso la creazione di “edifici cognitivi” in grado di comprendere le esigenze dei loro occupanti

Il progetto COGITO, nello specifico, ha come obiettivo la gestione intelligente degli edifici pubblici e privati per mezzo dell’integrazione di sistemi IoT con Sistemi Dinamici Cognitivi (SDC), il tutto all’insegna del paradigma dell’auto-apprendimento.

Lo scopo è dunque quello di sfruttare diversi tipi di tecnologia – IoT, big data, calcolo cognitivo e machine learning – per migliorare la gestione degli edifici e la qualità della vita delle persone che li occupano.

Il progetto consiste nello sviluppo di un’architettura di Cognitive IoT (CIoT) che integra i sensori installati negli edifici e ne studia i comportamenti, per supportare gli utenti a prevedere e risolvere gli eventi non desiderati. Il sistema in fase di sviluppo dovrà inoltre essere in grado di identificare le maggiori aree di costo, favorendo il risparmio economico grazie ad azioni di programmazione, monitoraggio e controllo.

Questi “edifici cognitivi”, in definitiva, avranno il compito di analizzare l’utilizzo degli spazi, monitorare il comfort degli occupanti e generare sistemi intelligenti per la gestione degli immobili.

Il contributo al progetto COGITO

Il contributo del team Smart Solutions al progetto COGITO è la realizzazione di dashboard che permettano agli utenti di supervisionare e gestire agilmente da remoto gli edifici cognitivi. Gli ingegneri stanno sviluppando un’interfaccia ricca di funzionalità, di facile comprensione e utilizzo: manipolando graficamente gli oggetti riprodotti nel sistema, sarà infatti possibile interagire direttamente con gli impianti installati, la sensoristica e gli altri sottosistemi.

Grazie al contributo di SITE, la piattaforma COGITO sarà inoltre in grado di gestire in maniera centralizzata i comandi e gli allarmi, integrare e coordinare le funzioni di controllo e sicurezza di tutti i componenti del sistema, aggregare i dati raccolti ed elaborarli per generare report e statistiche.

COGITO: i partner del progetto

COGITO è un progetto di innovazione in cui il mondo accademico collabora fianco a fianco con le imprese. Oltre a SITE, i partner coinvolti sono i seguenti:

  • Università della Calabria – UNICAL (Capofila)
  • Consorzio SI-LAB
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche – ICAR-CNR
  • OMNIA ENERGIA S.p.A.
  • Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA
  • Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – UNIRC
  • Università degli Studi della Basilicata – UNIBAS
  • Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale – CUEIM
  • Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica della Calabria – ATERP Calabria
  • SCAI Lab S.r.l.
  • Telecom Italia S.p.A.
  • Digimat S.r.l.
  • DS Tech S.r.l.
  • SMARTS S.r.l.
Lo Smart Building sperimentale nel Comune di Rende (CS)

Le applicazioni sviluppate dai partner saranno impiegate in via sperimentale presso un edificio residenziale nel comune di Rende (Cosenza). La fase di test sarà particolarmente rilevante poiché servirà a individuare il modo migliore per raggiungere i massimi livelli di comfort ambientale e di efficienza dei sistemi energetici. La tecnologia IoT fornirà inoltre agli occupanti i suggerimenti necessari per migliorare il loro benessere all’interno della struttura.