Si è tenuto lo scorso giovedì 23 settembre il Convegno organizzato da PIARC Italia in collaborazione con Anas S.p.A. sul tema “Nuove Tecnologie Applicate al Monitoraggio e al Controllo dei Ponti”.

All’evento virtuale hanno partecipato, insieme ai relatori, oltre 50 personalità del settore pubblico e privato e oltre 600 professionisti specializzati.

Erano presenti importanti rappresentanti del mondo dei Concessionari autostradali (Anas S.p.A., ASPI, Autostrada del Brennero S.p.A., Autostrada dei Fiori, CAV S.p.A., Astral S.p.A., la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia) e del mondo accademico (Università Federico II di Napoli, Università di Potenza), oltre ad aziende operanti nel settore.

Nell’arco di un’intera giornata suddivisa in quattro sessioni sono stati affrontati temi di attualità attorno all’attività di monitoraggio delle infrastrutture dei ponti: l’importanza della ricostruzione, gli strumenti del cambiamento, l’esperienza e l’impegno degli enti gestori e le nuove tecnologie applicate al monitoraggio e al controllo dei ponti.

Si è quindi cercato di delineare in quale direzione si stanno evolvendo le tecnologie per il monitoraggio e il controllo dei ponti alla luce dell’adozione a dicembre del 2020 delle Linee Guida MIT/MIMS per la classificazione e la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 6 maggio 2020 e recepite dal DM n.578 del 17/12/2020.

Il sistema KIRETI Smart Bridge

Durante l’evento, SITE ha condiviso la propria esperienza sul monitoraggio delle infrastrutture attraverso gli interventi di Eugenio Borghi, Sales & Marketing Director e Pierluigi Marrocu, Senior Solutions & Products Engineer, che hanno colto l’occasione per raccontare l’innovazione tecnologica promossa negli ultimi anni dall’azienda. Da sempre SITE si occupa della realizzazione di infrastrutture di rete nell’ambito delle Telecomunicazioni, Energia e Segnalamento Ferroviario e dell’integrazione di sistemi innovativi  nel comparto della sicurezza, della mobilità e IoT.

La forte competenza accumulata in questi settori ha portato allo sviluppo di piattaforme di gestione come la soluzione KIRETI Smart Bridge. Nell’ambito del monitoraggio e controllo dei ponti, KIRETI Smart Bridge offre un sistema integrato in grado di fornire un monitoraggio continuo e complessivo dell’opera a livello strutturale (SHM), basato sull’analisi delle vibrazioni dell’infrastruttura e dei suoi comportamenti a seguito di sollecitazioni ambientali. La piattaforma include anche un monitoraggio dei transiti attraverso la pesatura dinamica dei mezzi pesanti (WIM), arricchito da un applicativo di analisi del traffico per il monitoraggio della viabilità su queste infrastrutture.

L’osservazione in continuo delle grandezze d’interesse (es. accelerazioni, velocità di deformazione, ecc.), associate ai dati derivanti dalla pesatura e classificazione dei mezzi pesanti che transitano sull’opera, consentono inoltre di definire meccanismi e procedure di generazione automatica di warning.

Il sistema KIRETI è stato quindi pensato per supportare i gestori delle infrastrutture con l’obiettivo di affiancarsi proattivamente alle tradizionali attività di manutenzione programmata, con lo scopo di incrementare la sicurezza di tutte le opere d’arte, spesso minacciate da eventi di degrado o danneggiamento della struttura dovuti all’età e all’usura.

I vantaggi del monitoraggio delle infrastrutture e dei mezzi pesanti

L’esperienza e le competenze di SITE hanno permesso di realizzare uno strumento di gestione come KIRETI con delle peculiarità che offrono dei vantaggi agli utilizzatori del sistema:

  • Una soluzione facilmente accessibile mediante web browser.
  • Un’interfaccia utente chiara e ben organizzata nel fornire le informazioni raccolte dalla sensoristica installata sull’opera d’arte e correlate dal sistema.
  • Un monitoraggio permanente basato sulle vibrazioni dell’infrastruttura, sulle accelerazioni e i parametri fisici che possono influenzarla.
  • La definizione di indicatori utili sullo stato di salute dell’infrastruttura per segnalare tempestivamente l’insorgenza di danno o la presenza di degrado.
  • Una sensoristica SHM affidabile e industriale con condizionamento a bordo sensore, collegati e sincronizzati a cascata con un unico cavo di alimentazione.
  • Archiviazione ed esportazione dati nelle modalità e formati più diffusi.
  • Un sistema di pesatura dinamica per conoscere i carici e sovraccarichi trasportati da parte dei mezzi pesanti per rilevare i loro effetti sull’infrastruttura, avere a disposizione una loro classificazione e ricevere delle segnalazioni o warning se non vengono rispettate le regole di trasporto.
  • Una sensoristica WIM non invasiva e under the bridge, che non prevede tagli sull’asfalto, di facile scalabilità e trasferibilità su altre opere d’arte.
  • Un modulo dedicato all’analisi del traffico che permette di identificare i veicoli in transito (colore, targa, velocità, corsia, modello e casa produttrice, ecc.), classificarli e tracciare l’eventuale trasporto di merci pericolose.