La sicurezza stradale può trovare un alleato nelle nuove tecnologie. Strade e autostrade intelligenti sono l’orizzonte verso il quale ci stiamo muovendo: sistemi di comunicazione, sensori, fotocamere, potenza di calcolo e molto altro ancora interagiranno fra loro per ridurre il rischio di incidenti e quindi le vittime della strada.
Secondo i dati ISTAT, in Italia si registrano circa 3.000 morti all’anno in seguito a incidenti stradali, praticamente uno ogni tre ore. Le cose non vanno certo meglio nelle altre parti del mondo. Per restare agli incidenti mortali in Europa, hanno dati simili all’Italia (rapporto di vittime per milione di abitanti) anche la Francia, il Belgio, la Slovenia, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Si muore di più sulla strada in Portogallo, Grecia e in quasi tutta l’Europa dell’Est. Dati più confortanti di quelli italiani arrivano invece da Spagna, Germania, Regno Unito, Irlanda e dalla Scandinavia.
Se gli incidenti stradali sono spesso il risultato di errori umani, è difficile pensare che questo problema venga risolto a breve termine dall’avvento delle auto a guida autonoma. La soluzione al momento più percorribile sembra piuttosto quella di creare infrastrutture stradali intelligenti, combinate con veicoli connessi. Le tecnologie smart possono infatti aiutare a ridurre gli incidenti stradali e a migliorare la viabilità in generale.
Sistemi di comunicazione, illuminazione e trasmissione di energia implementati nelle autostrade consentiranno non solo di rafforzare la sicurezza stradale, ma anche di raggiungere livelli superiori di sostenibilità ed efficienza, trasformando in modo radicale l’esperienza di guida. Ma cosa rende le autostrade “intelligenti”? E come possono aiutarci ad aumentare la sicurezza?
Le tecnologie smart per favorire una mobilità intelligente
Trattando il tema della Smart Mobility, abbiamo già conosciuto le potenzialità delle auto connesse, dei veicoli a guida autonoma, dei sistemi di trasporto intelligenti, dei semafori e dei pali smart. Anche la stessa strada o autostrada può però ricevere un upgrade tecnologico, diventando il contesto in cui gli automobilisti possono muoversi con più facilità e meno pericoli.
Il paradigma da seguire è quello delle “autostrade intelligenti” (“Smart Highways”), infrastrutture che fanno largo uso di dispositivi Internet of Things (IoT) per combinare hardware come sensori e pannelli solari a software che sfruttano l’Intelligenza Artificiale e l’analisi dei Big Data.
Molte di queste nuove tecnologie sono ancora in fase si sviluppo. Quando saranno perfezionate, aiuteranno a migliorare il monitoraggio del traffico, le condizioni di visibilità, la comunicazione con i veicoli autonomi e connessi, la generazione di energia e altro ancora. Lo scopo finale sarà quello di rendere la guida più sicura e in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale dei governi.
Soluzioni tecnologiche per la sicurezza stradale
Vediamo alcuni esempi di tecnologie che miglioreranno la sicurezza stradale.
Reti di rilevamento e gestione del traffico – Grazie a sensori posti lungo le autostrade, si potranno monitorare i flussi del traffico e i carichi pesanti in movimento, avvertendo in tempo reale i conducenti di ingorghi o pericoli, e avvisando automaticamente le autorità qualora si dovesse verificare un incidente. La tecnologia permetterebbe di inviare segnali ai sistemi di assistenza alla guida delle automobili, in modo da anticipare situazioni pericolose nelle vicinanze.
Sistemi di rilevamento meteo – Le reti di sensori integrati nell’Intelligenza Artificiale sono in grado di rilevare le condizioni meteorologiche che influiscono sulla sicurezza stradale. Una rete futura più ampia dei sistemi di informazione meteorologica stradale in uso oggi potrebbe attingere dati da stazioni meteorologiche automatizzate per raccogliere informazioni atmosferiche e caricarle istantaneamente sul cloud.
Strade “auto-illuminanti” – Anche i sistemi di illuminazione delle strade potrebbero ricevere un restyling tecnologico. È infatti in fase di sperimentazione una vernice fotoluminescente da applicare all’asfalto, capace di assorbire e immagazzinare la luce solare durante il giorno e di “rilasciarla” nel corso della notte, illuminando la strada fino a dieci ore. La stessa superfice di guida potrebbe dunque diventare un percorso “auto-illuminante”.
Efficienza energetica lungo le strade e le autostrade
Ecco invece alcune soluzioni che aiuteranno a sprecare meno risorse e a sfruttare meglio le energie pulite.
Luci interattive – Si tratta di luci stradali attivate da sensori di movimento per illuminare una particolare sezione della strada quando le auto si avvicinano. Una volta che l’automobile è passata, l’intensità luminosa si attenua. Adatte per i tratti con poco traffico, le luci interattive forniscono visibilità notturna secondo necessità e riducono lo spreco di energia quando non ci sono vetture. Un progetto olandese utilizza il vento generato dai veicoli in transito per alimentare le luci.
Corsia di ricarica per veicoli elettrici – È in fase di studio la possibilità di ricaricare le auto elettriche in modalità wireless mentre percorrono la carreggiata. La tecnologia prevede di incorporare nell’asfalto delle speciali piastre metalliche, collegate direttamente a una linea elettrica con un inverter ad alta frequenza, in grado di convertire una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita. Alle auto elettriche basterà così spostarsi nella “corsia di ricarica” per caricare le batterie, prolungandone l’autonomia durante i lunghi viaggi.
Strade a energia solare – I pannelli solari sono un’altra area di ricerca. Invece di usare l’asfalto per pavimentare le strade, le strade a energia solare adottano pannelli di vetro temperato che contengono celle fotovoltaiche, LED e microprocessori. Percorrendole, le auto sperimenterebbero vantaggi come dispositivi di riscaldamento per lo scioglimento della neve e una migliore capacità di frenata anche ad alte velocità. Oltre a questo, i pannelli solari consentirebbero alle auto elettriche che li percorrono di ricaricarsi durante la marcia.
5G e potenza di calcolo per supportare la sicurezza stradale
Sempre più, i governi nazionali e le autorità dei trasporti stanno comprendendo il valore delle Smart Road e delle autostrade intelligenti. L’innovazione della mobilità passerà necessariamente dalle automobili e dalle strade intelligenti, con lo scopo di fornire agli automobilisti un controllo del traffico senza precedenti e una maggiore sicurezza stradale.
Le infrastrutture nazionali ricopriranno un ruolo centrale per soddisfare le esigenze della Smart Mobility. Innanzitutto, servirà avere a disposizione un’infrastruttura di comunicazione potente, stabile e affidabile. L’avvento del 5G dovrebbe essere decisivo per fare il salto di qualità, grazie alla grande capacità di trasmissione dati e il basso tempo di latenza che garantisce.
Altro prerequisito importante sarà che sensori e fotocamere di nuova generazione siano ancora più piccoli, sensibili ed efficienti.
Per fornire informazioni ai sistemi di assistenza alla guida e consentire ai guidatori di prendere decisioni in tempo reale, questi dispositivi dovranno inoltre raccogliere informazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se si intende implementare questo tipo di applicazioni su larga scala, ci sarà bisogno di un’enorme quantità di potenza di calcolo per elaborare tutti i dati raccolti.
Le autostrade intelligenti sono assolutamente un passo nella giusta direzione per rendere il traffico più fluido e sicuro. La stretta sinergia tra settore pubblico e privato – necessaria a orientare la ricerca e a ottimizzare gli investimenti – sarà la chiave che ci permetterà di imboccare la strada del nostro futuro.