Negli ultimi anni, ottimizzare l’utilizzo delle risorse è diventata sempre più un’esigenza. Ridisegnare l’asset energetico della propria azienda utilizzando una tecnologia energeticamente sostenibile è infatti necessario non solo per contenere i costi ma anche per costruire una solida brand reputation: la sostenibilità orienta sempre più le scelte dei consumatori che hanno iniziato a compiere acquisti più consapevoli anche sulla base delle politiche di abbattimento delle emissioni delle aziende.

Sfruttare le fonti energetiche in maniera ottimale porta quindi diversi vantaggi. Le moderne tecnologie ci consentono di migliorare il livello dei consumi e di potenziare la capacità energetica di un’impresa grazie a pochi e semplici interventi mirati: tra questi il relamping industriale, un intervento che garantisce un’ottima efficienza per quanto riguarda i consumi energetici e una perfetta integrazione con l’ambiente e gli impianti esistenti.

Cos’è il relamping industriale

Un importante intervento di efficienza energetica, che consente di ridurre i consumi e migliorare il comfort luminoso, è il relamping industriale. Si tratta di un’operazione che consiste nella sostituzione dei corpi illuminanti di vecchia generazione con lampade innovative del tipo Light Emitting Diode (LED).

L’operazione di relamping industriale non richiede necessariamente un intervento sugli impianti esistenti, ma è eseguibile attraverso un’attività di retrofit e di conversione dei tradizionali corpi luminosi alogeni, a incandescenza o a fluorescenza con la tecnologia a LED. I dispositivi LED possono infatti adattarsi agli impianti esistenti, così come alle modalità installative già presenti, al fine di realizzare un apparato incredibilmente efficiente e affidabile.

Perché conviene

Negli ambienti produttivi industriali, garantire una buona illuminazione dei diversi spazi è un fattore di primaria importanza. Procedere a un relamping industriale, progettando cioè la luce in maniera tale da rispondere a esigenze di risparmio energetico e di comfort ambientale, presenta una serie di vantaggi.

Riduzione dei rischi. Un ambiente di lavoro adeguatamente illuminato permette ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni in sicurezza e aiuta a scongiurare il rischio di incidenti. Attraverso l’operazione di relamping industriale è possibile ottimizzare il numero di lumen generati: gli ambienti saranno così non solo conformi ai requisiti normativi, l’illuminazione più confortevole e uniforme raggiungibile mediante l’impiego di tecnologia LED aiuterà a gestire in maniera più efficiente le fasi produttive in ogni ambiente dell’azienda.

Risparmio sui costi di manutenzione. Le luci LED garantiscono un’elevata resistenza a umidità, vibrazioni, sollecitazioni e calore e presentano una durata elevata: la loro vita si aggira infatti intorno alle 50.000 ore contro le 1.000 delle classiche lampade a incandescenza. La maggiore durata delle lampade a tecnologia LED comporta perciò una minore manutenzione e di conseguenza minori costi per le operazioni di mantenimento ordinarie.

Risparmio sui consumi. Il risparmio energetico garantito da un sistema di illuminazione LED di ultima generazione va dal 50 fino al 70% rispetto alle lampade a incandescenza. Il relamping industriale si traduce quindi in minori consumi a fronte di una qualità della luce nettamente superiore.

Riduzione delle emissioni di CO2 . Minori consumi equivalgono a una minore emissione di Co2, a una riduzione del calore prodotto e delle sostanze inquinanti nel caso di smaltimento dei corpi luminosi.

Il relamping industriale rientra inoltre in quelle opere di efficientamento che permettono di accedere a incentivi fiscali a fondo perduto.

Un approccio di studio e progettualità all’illuminazione può quindi garantire migliori performance in termini di risparmio e consumi energetici e migliorare la vivibilità degli spazi attraverso la modulazione della luce secondo le esigenze.