L’Italia vanta un gran numero di ponti, molti dei quali sono diventati simbolo della nostra grande tradizione ingegneristica. Progettate per durare nel tempo, queste opere sono testimonianza di storia e architettura dall’epoca romana fino ad arrivare a quella moderna. Ma quali sono i ponti più alti d’Italia? Sospese su fiumi o su gole panoramiche per collegare aree prima raggiungibili soltanto attraverso percorsi accidentati, alcune di queste infrastrutture possono essere un vero incubo per chi ha paura delle quote elevate. Scopriamo dunque quali sono le regioni che ospitano i progetti di viabilità più ambiziosi.
Ponte Cadore – Veneto
Il ponte Cadore è al quinto posto tra i ponti più alti d’Italia, con i suoi 184 metri di altezza che sovrastano una gola molto profonda in cui scorre il fiume Piave. Finito di realizzare nel 1985 su progetto dello Studio Matildi, il ponte è composto da tre viadotti e da un ponte ad arco telaio. Se nella nostra classifica occupa il quinto posto, il ponte Cadore è il secondo per altezza tra le infrastrutture su strada statale.
Viadotto Sente – Molise
185 metri di altezza e 1.200 metri di lunghezza: il viadotto Sente è al quarto posto tra i ponti più alti d’Italia. L’opera, che segna la linea di confine tra Abruzzo e Molise, è inoltre uno dei monumenti strutturali più importanti d’Europa. Realizzato in acciaio e calcestruzzo, il ponte è chiuso dal settembre 2018 a causa della mancanza di fondi utili alla sua messa in sicurezza.
Viadotto Platano – Campania
Al terzo posto troviamo il viadotto Platano che, con i suoi 220 metri di altezza, vanta il primato di viadotto più alto della Campania. L’opera è stata realizzata nel 1969 su progetto degli ingegneri Silvano Zorzi e Sebastiano Procaccia. Con una lunghezza della campata di 291 metri, questo viadotto utilizza un sistema ad arco spingente.
Viadotto Sfalassà – Calabria
Al secondo posto della classifica dei ponti più alti d’Italia troviamo il viadotto Sfalassà che galleggia tra le ripide montagne della Calabria a 250 metri di altezza. Progettato nel 1967 da Silvano Zorzi, Sabatino Procaccia e Luciano Lonardo, l’infrastruttura si è aggiudicata per ben tre volte il CECM European Award, massimo riconoscimento europeo per le grandi opere. Ancora oggi è il ponte ad arco portale spingente più alto al mondo.
Viadotto Italia – Calabria
Rimaniamo in Calabria dove si trova il viadotto Italia, al primo posto tra i ponti più alti d’Italia. Secondo in Europa per altezza (ha detenuto il primato europeo fino al 2004, anno in cui è stato superato in altezza dal viadotto di Millau in Francia), il progetto fu firmato dagli ingegneri Fabrizio de Miranda, Carlo Castelli Guidi e Carmelo Pellegrino Gallo. Il viadotto, la cui costruzione fu completata nel 1969, è lungo 1.161 metri, ha una luce centrale di 175 metri ed è alto 259 metri. Nel 2016 l’opera ha subito un intervento di consolidamento strutturale, per poi essere riaperta al traffico.