Quando le vacanze si avvicinano, ci si pone spesso il problema di programmare partenze intelligenti per evitare il traffico e le lunghe code in autostrada. Anche in questo ambito, le tecnologie digitali possono essere di aiuto, così come possono agevolare ogni aspetto di una vacanza.

Non scordiamo infatti che oltre alla partenza c’è anche il resto del viaggio, cioè l’intero periodo trascorso fuori casa. Se è vero che la mobilità può essere migliorata dalle partenze intelligenti, non bisogna dunque trascurare l’esigenza di spostarsi anche una volta giunti a destinazione.

Le varie soluzioni di Smart Mobility sono dunque strumenti utili non solo ai cittadini residenti, ma anche ai turisti che desiderano muoversi in modo efficiente, conveniente e sostenibile in vacanza. Senza perdere di vista la sicurezza.

Un approccio basato sulla Smart Mobility mette al centro il benessere del residente e del turista allo stesso tempo, attraverso soluzioni di trasporto che rendono le città più vivibili e meno inquinate.

Smart Road per viaggi più connessi e informati

Vacanze intelligenti iniziano da partenze intelligenti. Ma il viaggio sarebbe ancora migliore se potessimo disporre ovunque anche di “strade intelligenti”, ossia di infrastrutture fisico-digitali in grado di comunicare con l’autovettura del viaggiatore.

Le cosiddette Smart Road sono infatti infrastrutture stradali dotate di piattaforme digitali di osservazione e monitoraggio del traffico, con modelli avanzati di elaborazione dei dati. Una Smart Road è una strada che comunica con gli automobilisti fornendo diversi servizi in tempo reale: deviazione dei flussi di traffico in caso di incidenti, suggerimenti di percorsi alternativi, gestione degli accessi, segnalazione di parcheggi e aree di rifornimento, interventi rapidi in caso di emergenza.

Anas è stata una delle prime società ad avere lanciato le Smart Road in Europa. Il progetto Anas Smart Road prevede circa 1 miliardo di euro di investimenti per digitalizzare oltre 3.000 chilometri di strade e autostrade.

La prima strada a diventare smart grazie ad Anas è stata la statale 51 “Alemagna”. Il primo tratto di strada intelligente in Europa, circa 80 chilometri, collega il paese di Ponte nelle Alpi al passo Cimabanche. La statale 51 è stata così trasformata in una strada intelligente e interconnessa, dotata di una infrastruttura ad alta tecnologia e di innovativi sistemi di comunicazione per la gestione della mobilità.

Partenze intelligenti, sì, ma anche permanenze intelligenti

Una volta arrivati a destinazione, non viene meno l’esigenza di muoversi in modo comodo e veloce. Insomma, l’intera vacanza può essere smart. Uno dei presupposti principali perché ciò avvenga è adottare sempre più una logica di trasporto pay for use, ossia con pagamenti da effettuare in base all’effettivo utilizzo del servizio.

Car, scooter e bike sharing sono servizi ormai diffusissimi, soprattutto nelle grandi città. Lo sharing consente di noleggiare tramite app mezzi di trasporto solamente per il tempo strettamente necessario.

Per muoversi in modo veloce, ci sono poi anche tutti i servizi di micro-mobilità, ideali per i centri urbani, specie quelli più trafficati. I brevi spostamenti si possono così percorrere con maggiore agilità grazie a monopattini elettrici, hoverboard o skateboard.

Chi non vuole rinunciare alla propria auto, può comunque risparmiare tempo e carburante con i sistemi di smart parking. Lo smart parking prevede sensori, raccolta dati in tempo reale, analytics e sistemi di pagamento automatico che permettono agli automobilisti di trovare parcheggio nel luogo desiderato e di versare la somma dovuta in anticipo.

Queste soluzioni contribuiscono assieme a ridurre l’impatto ambientale, obiettivo da raggiungere tramite l’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate. Tutte le città che ambiscono a diventare delle Smart City, specialmente quelle a vocazione turistica, dovranno ripensare le proprie infrastrutture in un’ottica di transizione digitale.

Smart Mobility in vacanza, l’esempio di Rimini

Una delle capitali del turismo italiano, Rimini, ha messo in piedi un sistema integrato di trasporti orientato alla mobilità intelligente. Spostarsi in estate a Rimini è da qualche anno più smart, veloce ed economico.

Shuttlemare è un innovativo servizio di prenotazione tramite app di un bus-shuttle in partenza dalle fermate del trasporto pubblico locale o dai parcheggi scambiatori. Utilizzandolo, il turista raggiunge la spiaggia gratuitamente e in tutta comodità, senza perdere tempo e senza pagare il parcheggio.

Metromare è invece un’infrastruttura fondamentale per ridisegnare il sistema della mobilità nel territorio. Si tratta di un servizio di bus a basso impatto ambientale, presto completamente elettrici, che collegano Rimini a Riccione con numerose fermate intermedie.

La mobilità a Rimini si completa poi con i servizi di sharing di monopattini e di bici elettriche in condivisione con modalità free-floating, attraverso una dotazione capace di soddisfare la richiesta di residenti e visitatori. E con il Bike Park, che offre parcheggio custodito e noleggio di biciclette, ciclofficina, postazioni di ricarica per le bici elettriche e altro ancora per chi vuole muoversi su due ruote.

Insomma, è vero che chi ben comincia è già a metà dell’opera, ma le partenze intelligenti non possono certo bastare a soddisfare le esigenze di chi viaggia. Per una mobilità più sostenibile, occorre pensare che l’intera vacanza possa essere smart.