Non serve una sfera di cristallo per predire un guasto: basta affidarsi alla manutenzione predittiva basata sulla tecnologia IoT e sull’Intelligenza Artificiale. Intervenire su un impianto o un macchinario proprio quando serve: è questa la logica che ispira la manutenzione predittiva, soluzione che contribuisce ad aumentare efficienza e sicurezza nelle aziende e negli edifici residenziali, riducendo i fermi macchina e i costi di manodopera.

La manutenzione predittiva è una delle grandi opportunità offerte dagli Smart Building, ossia quelle strutture che utilizzano dispositivi Internet of Things (IoT) quali sensori, software e connettività online per monitorare lo stato degli edifici e degli impianti al loro interno, analizzare i dati, generare modelli e segnalare le anomalie che possono causare disagi. La manutenzione predittiva si pone quindi come alternativa alla manutenzione preventiva (che consiste nella sostituzione anticipata di parti potenzialmente ancora in buono stato, con evidente spreco di tempo e denaro) e alla manutenzione incidentale (che avviene a guasto già avvenuto, con conseguenti fermi macchina).

La manutenzione negli edifici intelligenti

In un edificio intelligente, la manutenzione predittiva offre un maggiore controllo sul processo di manutenzione, consentendo di sprecare meno e di evitare costose interruzioni.

Ma come funziona la manutenzione predittiva? Tutto nasce dai sensori IoT collegati alle macchine e alle apparecchiature, che raccolgono informazioni sul loro funzionamento in tempo reale. Da questi dati, con l’aiuto del machine learning, vengono creati degli algoritmi che confrontano le tendenze passate con l’attuale comportamento dell’impianto. Se il sistema registra deviazioni, è il segnale che probabilmente la macchina si guasterà. Inoltre, con tante informazioni a disposizione, è possibile pianificare in modo migliore le attività manutentive, assegnando le priorità di intervento e utilizzando il personale in modo più strategico.

Differenza tra manutenzione preventiva e manutenzione predittiva

Che differenza c’è tra manutenzione preventiva e manutenzione predittiva? Entrambe le strategie mirano a conservare nel tempo la corretta funzionalità di un impianto, ma lo fanno in due modi diversi. Con la manutenzione preventiva – detta anche “Time-Based Maintenance”, poiché si fonda su interventi programmati – si esegue una manutenzione regolare di un macchinario mentre è ancora in funzione, per prevenire appunto guasti improvvisi. Questo include l’esame delle prestazioni della macchina, la sua pulizia e lubrificazione, la sostituzione o gli aggiornamenti di alcuni componenti. Dal momento che la manutenzione preventiva si compie a priori, senza valutare la specificità del singolo macchinario, quando viene effettuata potrebbe rivelarsi superflua, o nel peggiore dei casi essere preceduta da un guasto.

La manutenzione predittiva utilizza invece l’Intelligenza Artificiale (IA) e la connessione tra gli oggetti (IoT) per raccogliere, analizzare e interpretare i dati provenienti dai sensori installati sulle apparecchiature. Sarà poi il compito degli algoritmi intelligenti segnalare tendenze anomale che possono indicare problemi tecnici. Quella predittiva è dunque un tipo di manutenzione che si avvale dei dati reali di una specifica strumentazione: ciò permette di elaborare previsioni circostanziate sui guasti e calcolare la vita residua della macchina.

In conclusione, mentre la manutenzione preventiva rispetta un programma prestabilito di interventi, necessari o meno, la manutenzione predittiva – che è in grado di “leggere” più a fondo lo stato di salute della macchina – si esegue soltanto quando è necessaria.

Manutenzione predittiva: “predire” è meglio che curare

Intervenire prima che un problema si manifesti è senz’altro un vantaggio in termini di costi e di continuità operativa. E se prevenire è una buona pratica, predire lo è ancora di più.

La predictive maintenance è un tipo di manutenzione che può essere applicata sia negli stabilimenti industriali per monitorare il funzionario delle macchine produttive, sia nelle aziende di servizi, nella GDO o negli edifici residenziali per controllare lo stato dei sistemi di accesso, di sicurezza, di climatizzazione o anche degli ascensori. E se questa strategia è già un fattore cruciale negli edifici intelligenti, può essere utilizzata per modernizzare anche quelli più vecchi.

Riassumendo, quali sono i benefici della manutenzione predittiva?

  • un enorme risparmio di tempo e risorse, con la riduzione del periodo di inattività degli impianti;
  • il miglioramento della sicurezza sul lavoro e un minore rischio di infortuni (il sistema segnala in tempo le possibili anomalie, allertando i lavoratori);
  • la possibilità di avere a disposizione uno “storico”, ossia dati utili a comprendere le cause di fermo più frequenti;
  • la capacità di compiere scelte migliori, grazie alla reportistica consultabile in tempo reale che orienta le decisioni del management aziendale.
Smart Building, automazione e manutenzione

Oggi non esiste industria che non sia coinvolta nei processi di digitalizzazione. Lo stesso accadrà presto per qualsiasi tipo di attività o di edificio. In questo scenario, la manutenzione predittiva ci aiuterà a lavorare e a vivere meglio. Dalle macchine industriali agli ascensori di un condominio, dai sistemi di accesso a quelli di sicurezza, passando per gli impianti HVAC, la manutenzione predittiva favorirà che tutto funzioni sempre al meglio, ponendoci sempre un passo avanti rispetto a ciò che fino a ieri ritenevamo imprevedibile.