L’introduzione del 5G segnerà un punto di svolta nel mercato dei servizi per Smart City e contribuirà in maniera decisiva alla nascita delle “città intelligenti”. La connettività ad alta velocità, la bassa latenza e la capacità di gestire un numero enorme di connessioni contemporaneamente saranno infatti le risorse per sviluppare nuovi servizi o potenziare quelli esistenti. E quando le reti 5G saranno abbinate all’intelligenza artificiale e a hardware come robot e droni, le possibilità delle Smart City si amplieranno a dismisura.

Se da una parte è riconosciuto come l’impiego delle tecnologie digitali sia la chiave per innovare i servizi pubblici, efficientare le risorse e ridurre l’impatto ambientale, dall’altra le tecnologie disponibili hanno posto dei limiti. Quello delle città “intelligenti e connesse” è stato un paradigma finora incompiuto: in Italia come in altri paesi è difficile trovare delle città davvero smart.

Ma con l’avvento del 5G si potranno finalmente potenziare una gran varietà di servizi pubblici: l’istruzione, l’illuminazione stradale, la gestione dei rifiuti, il controllo dei parcheggi, per citarne solo alcuni. Gli ambiti su cui si stanno effettuando maggiori ricerche e sperimentazioni sono però quelli dei trasporti, della sicurezza pubblica e della sanità. Vediamo come.

Trasporti: muoversi in modo smart e “autonomo”

Migliorare i sistemi di trasporto utilizzando il 5G è attualmente la più grande area di interesse nel mercato dei servizi per le Smart City. Uno degli esempi più avanzati al mondo in merito alla gestione del traffico tramite 5G è fornito da Verizon Wireless. La società sta implementando un sistema di gestione del traffico nella città di Sacramento, in California, che prevede sensori IoT installati all’interno di marciapiedi e lampioni. Questi sensori forniscono informazioni dettagliate alle autorità locali sui flussi del traffico, che vengono quindi regolati di conseguenza. Con questo tipo di monitoraggio, Verizon Wireless ritiene di poter ridurre i tempi di inattività delle auto del 44% (e anche i livelli delle emissioni di CO2).

Questo potrebbe essere solo l’inizio dello sviluppo di trasporti intelligenti per mezzo del 5G. Quando le reti 5G saranno estese a livello nazionale, anche le auto autonome e i servizi di comunicazione V2X potrebbero diventare comuni e trasformare l’industria dei trasporti. Una dimostrazione “futuristica” di trasporti smart viene dal Qatar. Ooredoo, provider locale di servizi di telecomunicazione, ha mostrato al mondo il primo taxi volante autonomo che sfrutta il 5G. Simile a un drone, il veicolo può contenere due passeggeri ed è in grado di volare a una velocità di 130 km/h per un massimo di 20 minuti.

Sicurezza pubblica: un controllo ubiquo e in tempo reale

Il 5G migliorerà in modo significativo anche i servizi di Smart City relativi alla sicurezza pubblica.

La videosorveglianza, ad esempio, avrà tre caratteristiche fondamentali: avverrà in tempo reale, grazie all’invio in streaming di immagini ad altissima qualità sul cloud; sarà pervasiva, grazie all’utilizzo di videocamere su auto, droni, cancelli, lampioni, dispositivi portatili e altro ancora; e sarà ubiqua, dal momento che le immagini in cloud saranno accessibili da Internet in qualsiasi momento.

Abbinando l’analisi in tempo reale delle registrazioni video all’attività di software biometrici, si potranno inoltre identificare rapidamente le situazioni pericolose e allertare automaticamente le autorità in caso di problemi. In Giappone, tre società partner stanno sperimentando un sistema basato sul 5G che acquisisce immagini ad alta risoluzione provenienti da telecamere a circuito chiuso, droni, cancelli e dispositivi in dotazione agli agenti di sicurezza. Queste immagini vengono poi elaborate dai software di riconoscimento della folla, di riconoscimento facciale e di intelligenza artificiale, per fornire un monitoraggio della sicurezza in tempo reale.

Servizi al cittadino: verso la sanità 4.0

Un’altra area che beneficerà in modo significativo dell’introduzione del 5G è quella dei servizi ai cittadini, a partire dai servizi sanitari, sempre più 4.0. Nel Regno Unito, l’operatore di telefonia mobile O2 ha stimato che grazie alla telemedicina basata sul 5G, le visite dei pazienti in carico al Servizio Sanitario Nazionale potrebbero ridursi di 9,4 milioni all’anno. Offrendo servizi di telemedicina remota ad alta definizione, i pazienti anziani e disabili potranno farsi visitare e curare più facilmente, risparmiando una notevole quantità di tempo e denaro per gli spostamenti.

Il 5G, inoltre, avrà un ruolo fondamentale anche nella prevenzione. La diffusione dei wereables (ossia dei dispositivi indossabili), assieme al trasferimento ultraveloce dei dati raccolti, permetterà l’invio in tempo reale delle informazioni mediche ai dottori e quindi il costante monitoraggio dello stato di salute del paziente. Questo sistema, oltre a ridurre i tempi di attesa, permetterebbe anche di avere a disposizione enormi quantità di dati, che potrebbero essere utilizzati nell’attività di ricerca clinica.

Il progresso tecnologico consentirà inoltre un più immediato controllo da remoto di particolari tipi di macchinari, come ad esempio i robot chirurgici. È proprio la chirurgia robotica la prossima frontiera della medicina: grazie al comando a distanza e alla velocità di trasferimento dati, si potranno effettuare operazioni chirurgiche da remoto. In questo modo, i migliori specialisti di ogni campo potranno intervenire su pazienti che, per vari motivi, non possono raggiungere determinati ospedali.

Smart City e 5G: connessioni veloci per essere più liberi

Nei prossimi anni la tecnologia 5G inizierà a emergere come un potente strumento attraverso il quale il settore pubblico (in partnership con i privati) innoverà i propri servizi. Sarà determinante anche lo sviluppo della sensoristica, per tenere sotto controllo le città sul fronte del traffico e della sicurezza. Il monitoraggio in tempo reale dei movimenti dei cittadini potrà ad esempio evitare congestionamenti, consentendo di regolare i tempi di spostamento ed evitare i picchi degli orari di punta.

Il 5G, in generale, tornerà utile per semplificarci la vita, lasciandoci libertà di azione perfino in un periodo di emergenza sanitaria. Perché se i cittadini potranno dedicarsi facilmente allo smart working o alla didattica a distanza, farsi consegnare la spesa a casa velocemente, farsi curare a distanza e uscire solamente quando è necessario, non migliorerà soltanto il nostro tenore di vita, ma impareremo anche a convivere con il virus.