I ponti più lunghi del mondo sono opere di ingegneria che sanno stupire per capacità tecniche e “portata” di investimenti e di lavoro necessari a costruirli. Abbiamo già visto quali sono a nostro avviso i ponti più spettacolari e innovativi del pianeta. Ora ci soffermeremo su quelli che si piazzano ai vertici della classifica per lunghezza.

Uniscono grandi città, mettendo in comunicazione persone e facendo circolare le merci. Opere affascinanti che collegano luoghi distanti. Forse non sarà una sorpresa scoprire che tra i cinque ponti più lunghi del mondo quattro si trovano in Cina e uno nella vicina Taiwan.

Scopriamone i segreti e le curiosità.

  1. Weinan Weihe Grand Bridge

Con 80 chilometri di lunghezza, il Weinan Weihe Grand Bridge si classifica al 5° posto nella classica dei ponti più lunghi del mondo. Situato in Cina lungo la linea ferroviaria Zhengzhou-Xi’an, è stato terminato nel 2008.

La sua caratteristica principale è il fatto di superare numerosi corsi d’acqua, tra cui i fiumi Wei, Ling, Luofu, Xi e Shi Di. Per costruire questo colosso, sembra siano stati impiegati circa 2.300.000 metri cubi di cemento e 45.000 tonnellate di acciaio.

Quando fu terminato, il ponte poteva vantarsi di essere il più lungo al mondo. Ma l’operosa Cina rincorre e supera i suoi stessi record: dopo solo 14 anni il Weinan Weihe Grand Bridge è stato superato in lunghezza da altri quattro ponti.

  1. Cangde Grand Bridge

Con 105 chilometri di lunghezza, ecco il quarto ponte più lungo del mondo. Si tratta del Cangde Grand Bridge, anch’esso collocato in Cina. E come il precedente è stato edificato per favorire gli spostamenti in treno: si trova infatti lungo la linea ferroviaria ad alta velocità Pechino-Shanghai.

Assieme ad altre strutture simili, questo ponte è stata una delle opere strategiche per lo sviluppo dell’economia nazionale, consentendo di ridurre notevolmente i tempi dei trasporti nell’entroterra cinese, con grandi vantaggi per lo sviluppo industriale, commerciale e turistico del Paese.

  1. Tianjin Grand Bridge

Con i suoi 113 chilometri, il viadotto Tianjin si posiziona al terzo posto nella classifica dei ponti più lunghi del mondo. L’opera collega le città di Langfang e Qingxian, attraversando anche l’area urbana della metropoli di Tianjin. Sul ponte corrono un’autostrada e una linea ferroviaria ad alta velocità.

Pur essendo un’opera dalla realizzazione piuttosto complessa, sono serviti soltanto quattro anni per terminarla. I lavori sono infatti iniziati nel 2006 e si sono conclusi nel 2010, mentre l’inaugurazione è avvenuta l’anno successivo.

Lungo il percorso si entra anche in un tunnel di 6 chilometri che unisce due isole artificiali. Per realizzare l’intera struttura è stato necessario un investimento pubblico pari a circa 20 miliardi di dollari.

  1. Viadotto Changhua-Kaohsiung

Con 157 chilometri, il viadotto Changhua-Kaohsiung di Taiwan è al secondo posto tra i ponti più lunghi del mondo. Il ponte velocizza il collegamento tra le due principali città dell’isola, ossia la capitale Taipei e Kaohsiung.

Completato nel 2004, questo ponte è il più grande di una linea ferroviaria che comprende molti altri viadotti. Viste le caratteristiche altamente sismiche del territorio, tutti i ponti sulla linea sono stati progettati con moderni criteri antisismici, permettendo ai treni di fermarsi in sicurezza durante un terremoto.

  1. Danyang-Kunshan Grand Bridge

Con i suoi 165 chilometri, il Danyang-Kunshan Grand Bridge è il ponte più lungo del mondo.

Inaugurato nel 2011, anche questo viadotto si trova lungo la linea ferroviaria ad alta velocità Pechino-Shanghai e mette in collegamento i principali centri industriali della Cina.

Il viadotto attraversa per un tratto il lago Yangcheng e per 9 chilometri resta “sospeso” sull’acqua partecipando a un paesaggio davvero suggestivo. Un’altra sua caratteristica peculiare è che il ponte ha persino le sue stazioni ferroviarie, quelle di Danyang North, Changzhou North, Wuxi East, Suzhou North e Kunshan South.

Per costruire il ponte Danyang-Kunshan sono serviti 4 anni di lavoro e 10.000 uomini tra ingegneri e operai. È stato progettato secondo avanzate tecnologie antisismiche e, nelle zone sull’acqua, per resistere all’impatto con le navi.