Gli edifici consumano circa il 40% dell’energia nazionale e lo fanno spesso in maniera inefficiente. L’ENEA stima che in Italia ci siano circa 2 milioni i condomìni, la maggior parte dei quali molto datati, che ospitano qualcosa come 22 milioni di persone. Si tratta di strutture energivore sulle quali la legislazione si sta concentrando per favorirne la riqualificazione. Riqualificare i condomìni, oltre a migliorare le prestazioni energetiche del patrimonio edilizio, significherebbe anche garantire una migliore qualità della vita a chi vive in questi edifici e permettere loro di risparmiare sulla bolletta. Oggi la riqualificazione energetica dei condomìni è dunque al centro dell’attenzione, sia per limitare il consumo di risorse, sia per il benessere delle persone.

Il Superbonus 110% per chi vive in un condominio

Il Superbonus 110% è un incentivo introdotto dal Decreto Rilancio del 2020, che punta a rendere più efficienti e “meno costose” le nostre abitazioni. Consiste in una detrazione del 110% applicata agli interventi di efficientamento energetico (Super Ecobonus) o a quelli di adeguamento antisismico (Super Sismabonus). Le spese per questi interventi devono essere sostenute nel periodo che va dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022. Chi ne beneficia potrà quindi realizzare lavori di efficientamento a costo zero, scegliendo una tra queste tre modalità:

  • utilizzare la detrazione del 110%, pagando ogni anno meno tasse e recuperando in 5 anni più di quanto speso;
  • cedere il credito d’imposta a terzi (ottenendo subito liquidità);
  • optare per lo sconto in fattura, portando a termine i lavori di efficientamento senza esborsi.
Gli interventi di efficientamento “trainanti” e “trainati”

Gli occupanti di un condominio, per usufruire del Super Ecobonus e quindi della detrazione del 110%, dovranno effettuare almeno un intervento di efficientamento energetico “trainante”. Gli interventi cosiddetti trainanti coperti dal credito d’imposta sono:

  • le opere di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda;
  • gli interventi di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione in condominio, con impianti centralizzati ad alta efficienza energetica.

Realizzato almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, sia sulle parti comuni sia sui singoli appartamenti. Gli interventi trainati includono: la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica e i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Per ottenere l’agevolazione fiscale è necessario che gli interventi, trainanti e trainati, raggiungano insieme il miglioramento di almeno due classi energetiche del condominio.

Secondo le recenti FAQ pubblicate sul portale dedicato al Superbonus, il miglioramento di due classi energetiche, che è uno dei requisiti per l’applicazione dell’Ecobonus del 110%, si applica all’edificio nella sua interezza. Se quindi il condominio ottiene il miglioramento delle due classi energetiche per i lavori trainanti e trainati, gli appartamenti possono usufruire degli stessi vantaggi fiscali anche per i lavori trainati eseguiti nella singola unità immobiliare che però non portano al miglioramento di due classi.

Sistemi di Smart Home & Building Automation

Gli interventi sulla domotica e sui sistemi di Smart Home & Building Automation sono considerati “trainati”. I vantaggi fiscali su di essi sono quindi subordinati all’esecuzione di almeno uno degli interventi “trainanti” e al miglioramento di due classi energetiche dell’edificio o, comunque, al raggiungimento della classe energetica più elevata.

Il Superbonus 110% per la domotica e la Smart Home & Building Automation consiste in un incentivo fiscale per chi ha sostenuto l’acquisto e l’installazione di sistemi di gestione automatizzata degli impianti e dei dispositivi tecnologici domestici, inclusi:

  • le nuove serie civili per impianti elettrici per la gestione di luci, tende e tapparelle;
  • i sistemi di termoregolazione e climatizzazione intelligente;
  • i sensori di movimento e i dispositivi per il controllo degli accessi;
  • i rilevatori di fumo;
  • i sistemi per la misura e il controllo dei consumi e dei carichi.

Una volta realizzati gli interventi trainanti di efficientamento nei condomini, il Superbonus 110% dà quindi la possibilità di riqualificare i condomini e gli appartamenti anche in chiave Smart.

Un passo verso il futuro per il nostro modo di abitare e di vivere.

Link di approfondimento sul Superbonus 110%