Gli edifici “human-centric” sono costruzioni progettate e realizzate con l’obiettivo principale di migliorare il benessere, la salute e la produttività delle persone che le abitano o le utilizzano. La progettazione di questi edifici è incentrata sulle esigenze e il comfort degli occupanti, cercando di creare ambienti interni che rispondano meglio alle loro necessità.
La concezione di edifici “human-centric” è demandata principalmente alle scelte architettoniche, ma anche le nuove tecnologie possono contribuire notevolmente a far sì che un ambiente domestico o lavorativo garantisca il massimo comfort alle persone. Nell’ideazione dei nuovi edifici come nel ripensamento di quelli esistenti, le soluzioni per Smart Building si alleano dunque all’architettura per ottenere strutture che influiscano positivamente sul benessere umano.
Progettazione human-centric: il comfort termico
Il primo passo per realizzare edifici “human-centric” è garantire il comfort termico.
L’involucro esterno di un immobile è il primo responsabile delle condizioni climatiche interne (temperatura, umidità, ecc.), ma buona parte del lavoro lo fanno anche i sistemi HVAC, ovvero i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. E i sistemi HVAC, che giocano un ruolo centrale nel benessere umano, possono essere più human-centric, nonché più efficienti, attraverso soluzioni di building automation e tecnologie smart.
Le soluzioni per Smart Building prevedono ad esempio una serie di sensori per monitorare le condizioni ambientali (temperatura, umidità, qualità dell’aria), la presenza umana e altre variabili. Questi dati sono utilizzati per regolare, anche in modo automatico, i sistemi HVAC in base alle esigenze del momento. Quando ad esempio i sensori rilevano in una stanza una presenza umana, il sistema può aumentare o diminuire ventilazione e temperatura per ottimizzare comfort e consumi.
Le soluzioni più avanzate per Smart Building utilizzano poi il machine learning e l’Intelligenza Artificiale per ottimizzare i sistemi HVAC nel tempo. Questi sistemi possono apprendere i modelli di utilizzo dell’edificio e apportare regolazioni più precise e personalizzate.
I sistemi HVAC nelle soluzioni per Smart Building sono dunque progettati per offrire un maggiore comfort, una migliore efficienza energetica e una gestione più intelligente degli edifici, puntando sul benessere degli occupanti, ma anche sulla sostenibilità ambientale.
Sistemi di illuminazione intelligenti per il comfort visivo
Quantità e qualità della luce incidono notevolmente sul comfort dell’occhio umano, così come altre variabili come distribuzione, tono, colore e intensità della luce. Per questo, anche gli impianti di illuminazione devono essere progettati in modo human-centric per garantire benessere visivo ed evitare disagi fisici.
Come per i sistemi HVAC, la chiave per avere la giusta regolazione luminosa è la digitalizzazione. I sistemi di illuminazione nelle soluzioni per Smart Building sono progettati per offrire un controllo più efficiente ed ergonomico dell’illuminazione all’interno degli edifici. Questi sistemi utilizzano tecnologie avanzate per migliorare il comfort visivo, aumentare l’efficienza energetica e contribuire alla creazione di ambienti più sicuri e produttivi.
In questo caso, tutto ha inizio dai sensori di movimento e di luminosità, utilizzati per rilevare la presenza umana e la quantità di luce naturale nell’ambiente. Le informazioni provenienti dai sensori sono poi sfruttate per regolare automaticamente l’intensità dell’illuminazione.
Esistono poi sistemi di illuminazione adattiva, che si adattano cioè alle esigenze degli occupanti e alle attività in corso. In un ufficio, ad esempio, le luci possono essere più intense durante le ore di lavoro e più morbide durante le riunioni.
Quando un edificio è davvero human-centric?
Come facciamo a sapere se un edificio è human-centric, cioè progettato sulla persona, in modo da garantire benessere agli occupanti?
Un buon criterio potrebbe essere quello di verificare se l’edificio ha una certificazione WELL e di che livello. Lanciata nel 2014 dall’International WELL Building Institute (IWBI), la certificazione si concentra sul miglioramento del benessere degli occupanti degli edifici e sulla promozione di condizioni di vita sane e sostenibili. L’obiettivo è creare ambienti che favoriscano la salute fisica e mentale, aumentando la produttività e la qualità della vita.
Il programma WELL si basa su diverse categorie, ciascuna delle quali include standard e criteri specifici. Tra le variabili considerate dalla certificazione ci sono la qualità dell’aria e dell’acqua, l’illuminazione, il comfort termico e acustico, l’accessibilità al fitness e a cibo sano nelle mense e nei distributori automatici.
La certificazione può essere di livello Silver, Gold o Platinum, a seconda del grado di conformità.
Verso edifici intelligenti che “capiscono” le esigenze umane
Al giorno d’oggi disponiamo di tutte le conoscenze e le tecnologie per progettare Smart Building pensati per le necessità degli individui. La capacità di trasformare un edificio tradizionale in un “edificio cognitivo” capace di apprendere e adattarsi alle condizioni circostanti sarà sempre più importante.
Di questo passo, gli Smart Building human-centric diventeranno intelligenti in modo indipendente, imparando come gli occupanti utilizzano gli spazi e i servizi. Regoleranno in modo autonomo illuminazione, HVAC e altri sistemi, per massimizzare la salute e il comfort. Ciò favorirà, in ultima analisi, la tendenza a creare edifici “più sani”, con un impatto positivo sulla qualità della vita, sul benessere degli occupanti e sui livelli di produttività.
Edifici intelligenti di questo tipo, inimmaginabili qualche decennio fa, sono ormai una realtà. E con l’avanzare delle tecnologie, tra cui il 5G e l’IoT, le opportunità diventano ancora più concrete. Il futuro che abiteremo sarà dunque popolato da edifici human-centric iper-connessi, che impareranno ad adattarsi ai bisogni degli occupanti.