Il PRIC è il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale. Si tratta dello strumento urbanistico che pianifica l’illuminazione esterna pubblica e che viene redatto dai comuni tenendo conto del Piano Regolatore Generale.

Il documento contiene un censimento degli impianti esistenti nel territorio e le indicazioni per regolamentare l’installazione di nuovi impianti, la sostituzione di quelli vecchi e per programmare gli interventi di manutenzione.

Il PRIC ha dunque la funzione di fotografare lo stato dell’arte dell’illuminazione di una città e di definire gli interventi futuri. In pratica, il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale pianifica tutto ciò che riguarda l’illuminazione cittadina, permettendo di programmare in anticipo le azioni necessarie e di stimare i relativi costi.

Gli obiettivi del PRIC

Secondo alcuni dati, in Italia c’è un lampione ogni sei abitanti e i costi dell’illuminazione pubblica ammontano dal 20% al 30% dei costi energetici di ogni comune. Dunque, un capitolo di spesa piuttosto gravoso.

Per inquadrare il problema dei costi relativi all’illuminazione urbana, si calcola che in Italia si consumino circa 6.000 GWh elettrici all’anno da oltre 10 anni, quasi il 2% del consumo elettrico nazionale.

Con una media di circa 30 euro a cittadino, la spesa pubblica in questo ambito sfiora i 2 miliardi di euro annui. Un impatto energetico decisamente importante, considerando anche che il consumo italiano pro-capite di energia per l’illuminazione esterna notturna è il triplo di quello della Germania.

In un periodo storico in cui i costi dell’energia sono drasticamente aumentati, risulta chiaro come il PRIC giochi un ruolo delicato e decisivo. Le linee guida di progettazione illuminotecnica contenute al suo interno devono essere studiate per rendere l’illuminazione pubblica sempre più efficiente, economica e sostenibile.

Tra gli obiettivi del PRIC c’è senz’altro la valorizzazione dell’ambiente urbano, dei centri storici, dei monumenti e delle aree verdi, in modo da rendere gli spazi e gli edifici pubblici vivibili, fruibili e sicuri per gli abitanti. Ma allo stesso tempo, il piano deve puntare anche a ridurre l’inquinamento luminoso, migliorare l’efficienza energetica degli impianti e ottimizzare i costi di installazione, esercizio e manutenzione.

Due tecnologie al servizio dei PRIC: lampade a LED e lampioni smart

Le nuove tecnologie possono aiutare i PRIC e gli amministratori pubblici a raggiungere i loro scopi. Utilizzare soluzioni di smart lighting nell’illuminazione urbana è una delle risposte alle domande di efficienza, economicità e sostenibilità.

Per ridurre le spese e guadagnare in efficienza, la soluzione che sta prendendo piede tra i comuni più lungimiranti è il relamping a LED delle aree urbane. Il relamping prevede la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED (Light Emitting Diode), che permettono di consumare meno energia. Gli impianti a LED sono infatti caratterizzati da dispositivi optoelettronici in grado di diffondere luminosità in breve tempo e con un minimo passaggio di corrente.

I lampioni smart di nuova concezione emettono luce in modo controllato, adattandosi alle reali necessità dell’ambiente circostante. Grazie a sensori di movimento e crepuscolari, questi strumenti forniscono luce solo quando è necessario, autoregolandosi in base al passaggio di veicoli o pedoni.

Ma non è tutto qui, perché i lampioni smart possono essere configurati anche come strumenti polifunzionali. Questi moderni pali della luce – grazie all’Internet of Things – oltre a emettere luce in modo controllato, possono diventare oggetti intelligenti e connessi che dialogano fra loro e con altri smart object.

Verso un’illuminazione pubblica intelligente

Oggi la maggioranza delle infrastrutture per l’illuminazione pubblica è ancorata a una tecnologia obsoleta e dispendiosa, basata su fonti luminose tradizionali. I lampioni che vediamo ancora nelle nostre città consumano molta più energia rispetto agli impianti di illuminazione smart.

Le amministrazioni cittadine possono però essere più sostenibili e risparmiare denaro sostituendo i vecchi lampioni con le nuove soluzioni a LED intelligenti e adattive, che assicurano un notevole risparmio energetico ed economico (anche del 50/60%), più sicurezza sulle strade e una migliore qualità della vita per i residenti. I PRIC possono dunque trovare in queste tecnologie delle preziose alleate per raggiungere i propri obiettivi.