Sempre più spesso sentiamo parlare di Smart City, ma cosa indica questo termine? Con questo articolo cercheremo di definire il concetto di “città intelligente” e di vedere alcuni scenari già facilmente perseguibili nel breve termine.

Oggi la gestione e lo sviluppo delle città non dipendono soltanto dalle infrastrutture materiali, ma anche dallo sviluppo tecnico della comunicazione digitale e dalla partecipazione sociale. Dunque, anche se il concetto di Smart City si fonda sull’impiego di tecnologie moderne, la città intelligente è molto più di una città digitale. Per definirsi “smart” una città deve essere in grado di gestire in modo innovativo le sue risorse economiche e ambientali, le politiche abitative e i trasporti, il tutto mettendo in risalto l’importanza del capitale sociale.

È quindi l’interazione tra infrastrutture tradizionali, infrastrutture moderne e persone a rendere una città davvero smart.

Per definire in maniera più precisa il significato di Smart City, analizziamo quali sono le caratteristiche che possono rendere una città intelligente.

  • Sicurezza Integrata. In una città intelligente, la sicurezza si ottiene garantendo una maggiore attenzione al territorio da parte delle istituzioni pubbliche, delle forze dell’ordine e dei privati. Tutti devono quindi contribuire alla tranquillità della comunità. Alla sicurezza si arriva anche grazie all’utilizzo di tecnologie e sistemi di sicurezza sempre più interconnessi e in grado di semplificare la gestione dei dati e lo scambio delle informazioni. Questi strumenti permettono un controllo capillare ed efficace delle aree e delle attività a rischio.
  • Impegno condiviso. Come abbiamo già affermato, senza l’impegno di tutti i cittadini è impossibile parlare di Smart City. Le città devono dotarsi di sistemi informatici che permettano alle persone di inviare in tempo reale la propria segnalazione su un qualsiasi problema riscontrato per le vie cittadine, corredato da descrizione, fotografia e localizzazione. Il tutto deve essere riversato su piattaforme on-line accessibili da parte dei cittadini, così che possano verificare la risoluzione del problema e sentirsi parte integrante di un sistema che opera a tutto vantaggio della comunità.
  • Edifici intelligenti. I nuovi edifici devono essere costruiti secondo criteri di sostenibilità ed essere certificati secondo gli standard di efficienza energetica. Si deve inoltre procedere all’efficientamento degli edifici esistenti, pubblici e residenziali, e di quelli storici. In questo modo è possibile ottenere una riduzione fino al 70% della spesa per acqua ed energia.
  • Parcheggi pubblici intelligenti. Uno dei principali problemi delle grandi città è la difficoltà nel trovare parcheggio. La soluzione sta nell’integrare i diversi tipi di trasporto pubblico, con itinerari acquistabili in soluzione unica anche se coinvolgono mezzi di trasporto diversi, così da snellire il traffico cittadino e ridurre l’inquinamento. Tutto ciò è possibile solo attraverso una maggiore coordinazione tra i diversi servizi e cioè permettendo di gestire in maniera semplice cambi e coincidenze. Si deve inoltre favorire lo sviluppo di mezzi con motori elettrici e la diffusione di hub vicini alle abitazioni in cui si possa lavorare e acquistare tutto ciò di cui si ha bisogno, evitando lunghi spostamenti.
  • Energia rinnovabile. L’evoluzione delle città deve riguardare gli impianti energetici. Oltre a incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili, è necessario creare smart grid su scala locale, così da riuscire a gestire in maniera più efficiente sia l’energia elettrica sia i sistemi di riscaldamento. Una città intelligente deve inoltre dotarsi di impianti di gestione dei rifiuti eco-sostenibili che consentano di riciclare i rifiuti organici, ottenere fertilizzanti e iniettare l’energia prodotta durante il processo di decomposizione direttamente all’interno della griglia energetica.
  • Gestione delle aree verdi. Una Smart City non può fare a meno delle aree verdi. È quindi necessario restituire alla natura tutto lo spazio possibile, ottenendo così benefici anche a livello estetico. Ai cittadini deve essere permesso di godere dei parchi e delle aree sportive in tutta sicurezza e in ogni momento della giornata. L’hi-tech, e cioè nuove forme di illuminazione e di monitoraggio delle aree, deve essere quindi perfettamente integrato con gli elementi naturali.

In Italia i progetti Smart City fanno ancora troppa fatica ad affermarsi, spesso a causa della mancanza di risorse economiche e dell’inesistenza di una strategia nazionale che possa aiutare le amministrazioni locali in questo percorso. Tuttavia viviamo in un’era in cui le nuove piattaforme di gestione smart possono concretamente aiutarci a migliorare e a semplificare i servizi ai cittadini. La gestione digitalizzata della città intelligente è conveniente per tutti. È conveniente per le amministrazioni, che possono risparmiare sui costi di gestione, ed è conveniente per i cittadini perché possono ottenere servizi più rispondenti alle loro esigenze.